Questa contrada fu, in origine, soltanto un nucleo decentrato del più antico borgo sorianese.

Da molte strutture murarie delle vecchie case delle zone “Concia” e “Moda”, appaiono evidenti i segni della loro appartenenza al medioevo. Ma il cuore ideale della contrada, anche se distante varie centinaia di metri dall’abitato, è la celebre, antichissima, chiesa di San Giorgio, risalente ad un’epoca non facilmente databile, ma che, dai chiari caratteri dello stile architettonico romanico, può essere attribuibile ad un periodo compreso tra il 1000 e il 1200.

La contrada, i cui colori sono il rosso e il celeste, è inserita nei festeggiamenti della Sagra delle Castagne, rievocando la leggendaria scena di San Giorgio che uccide il drago, così come è effigiata, all’interno della chiesa, su un bassorilievo al di sopra dell’altare. La contrada si avvale del contributo di molte persone tra cui i componenti del Gruppo Musici e Focolieri San giorgio che portano avanti la maggior parte degli spettacoli offerti dalla contrada durante i festeggiamenti della Sagra dell castagne.